venerdì 27 agosto 2010

salta salta salta.

Ci sono moltissimi leprottini qui attorno, li vedo ogni notte.
Saltellano coi loro codini bianchi e con le loro orecchiette.

Mi piacciono molto, sono delicati e fragili, ma astuti e ostinati.


Non sto molto bene, al contrario della mia piccolina che sta molto, molto bene. Rifletto sull'uso di qualche medicina visto l'instabilità che mi sta passando dentro, e vorrei salvaguardarmi un pochino.

Non sono orgogliosa di come ho gestito tutto questo, lavorerò per esserlo, ma allo stesso tempo devo continuare a camminare, ma non riesco allora faccio saltelli, e per stimolare il prossimo passo penso a "squirrel!" e il baule di sogni si riapre...
Vorrei ancora quel magico momento, lo voglio ancora.
Quel giorno le cose dovevano andare diversamente, dovevano andare come nelle favole, perchè lui il principe e il la principessa e avevamo il nostro castello.


So che è la persona migliore che mai potrei incontrare, e l'ho allontanata per sistemare l'animo per non distruggere ciò che ancora possiedo.
Un altro passo, e la mia piccola accanto a me, e sarà anche accanto a lui, se lui vorrà non allontanarsi per sempre.

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